Argos Index® mid-market per il primo trimestre 2025

I prezzi di acquisizione delle PMI europee è sceso a 9,5x l’EBITDA in un contesto di attività di M&A più debole

L’Argos Index® mid-market per il primo trimestre del 2025, pubblicato da Argos Wityu, fondo d’investimento europeo indipendente, ed Epsilon Research, piattaforma online di gestione delle operazioni di M&A non quotate, è ora disponibile. Lanciato nel 2006, questo indice misura l’andamento delle valutazioni delle PMI non quotate dell’area euro, nelle quali negli ultimi sei mesi è stata acquisita una partecipazione di maggioranza.

 

“La crescente incertezza per quanto riguarda le politiche economiche e commerciali dell’amministrazione statunitense ha causato uno stallo nella ripresa nel mid-market nell’area euro, una riduzione dell’attività di M&A e l’aumento della volatilità del mercato. Nonostante i minori oneri finanziari, le aspettative di ulteriori tagli dei tassi da parte della BCE, un più facile accesso ai finanziamenti e un’inflazione in calo che si avvicina all’obiettivo del 2%, il calo delle valutazioni delle PMI dell’area euro nel primo trimestre del 2025 riflette una preoccupazione diffusa, e le previsioni ottimistiche sono ormai un ricordo del passato “, ha affermato Louis Godron, presidente di Argos Wityu.

I multipli di acquisizione per le PMI europee non quotate sono scese a 9,5x l’EBITDA nel primo trimestre.

Multiplo mediano EV/EBITDA su 6 mesi mobili – Fonte: Argos Index® mid-market / Epsilon Research

  • Nel primo trimestre del 2025, l’Argos Index® è sceso del 3%, attestandosi a 9,5x l’EBITDA. Tale calo ha posto fine alla ripresa dei prezzi nel segmento mid-market nell’area euro iniziata nel 2024 e derivante dalla minore attività di M&A durante il trimestre.

L’Argos Index® è stato trainato verso il basso sia dai fondi di investimento che dagli acquirenti strategici nell’intero mid-market.

  • Nel primo trimestre del 2025, i multipli pagati dai fondi di investimento sono diminuiti del 3% attestandosi a 10,0x l’EBITDA. Il calo è avvenuto in un contesto in cui, nel 2024 per la prima volta in due decenni, gli investimenti di private equity sono diminuiti [1], con fondi sotto pressione per vendere attività e restituire liquidità ai loro finanziatori.
  • I multipli pagati dagli acquirenti strategici sono scesi leggermente a 9,2x l’EBITDA. La volatilità del mercato azionario, provocata dalla minaccia dei dazi statunitensi, ha reso più difficile la negoziazione dei prezzi. Tuttavia, l’impatto è rimasto limitato grazie al continuo miglioramento della salute finanziaria e all’interesse mostrato dalle grandi aziende nell’effettuare acquisizioni trasformative.
  • Sebbene il divario tra i multipli pagati dai fondi di investimento e gli acquirenti strategici si sia ridotto a 0,8x l’EBITDA durante il trimestre, è rimasto significativo, in linea con la sua media dal 2021.

Continuo calo delle transazioni che avvengono a multipli estremi.

  • Nel primo trimestre del 2025, il 32% delle transazioni è avvenuto a multipli estremi, ovvero inferiori a 7x o superiori a 15x l’EBITDA, la percentuale più bassa dai tempi del Covid. I termini delle operazioni di M&A hanno iniziato a tornare alla normalità nel 2024, nonostante le recenti turbolenze economiche.
  • Le transazioni con multipli inferiori a 7x l’EBITDA hanno rappresentato il 23% delle transazioni analizzate, in leggero aumento rispetto al trimestre precedente e sottolineando la pressione al ribasso sui prezzi.
  • La percentuale di transazioni a multipli superiori a 15x l’EBITDA è scesa al 9%.

Forte calo dell’attività di M&A nel mid-market.

  • L’attività di M&A nel mid-market nell’area euro è diminuita del 20% in termini di volume e del 35% in termini di valore rispetto al quarto trimestre del 2024.
  • Tale tendenza è stata in linea con il forte calo del mercato M&A globale, dove il numero di transazioni ha raggiunto il livello più basso in 10 anni, con un calo del 30% rispetto al primo trimestre del 2024 e del 44% rispetto al picco del mercato nel 2021.

(1) Secondo il Bain Global Private Equity Report 2025 (come riportato dal FT il 6 marzo 2025) gli asset di private equity in gestione sono diminuiti del 2% nel 2024 e si sono registrati oltre 3 trilioni di dollari di valore non realizzato sotto forma di società invendute.

Argos Wityu

Coralie Cornet
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+ 33 (6) 14 38 33 37

Argos Wityu – Un’azienda, due strategie.
Argos Wityu è un gruppo europeo indipendente di private equity che sostiene la crescita delle PMI e imprese a media capitalizzazione e supporta i loro team di gestione. Con un patrimonio gestito di 2 miliardi di euro e oltre 35 anni di esperienza, ha supportato finora più di 100 imprese e opera da sedi ad Amsterdam, Bruxelles, Francoforte, Ginevra, Lussemburgo, Milano e Parigi. Il gruppo punta all’acquisizione delle partecipazioni di maggioranza e investe tra i 10 e i 100 milioni di euro in ogni investimento attraverso le sue due strategie:

  • Il fondo Argos Mid-Market aiuta le società a organizzare passaggi di proprietà per accelerare la crescita.
  • Il fondo Argos Climate Action (articolo 9 SFDR) mira a delineare i leader europei della sostenibilità agevolando la loro transizione Grey-to-Green.

Epsilon Research ha sviluppato la principale piattaforma online di gestione delle operazioni di M&A non quotate per professionisti. La piattaforma include dati, rapporti di analisi, strumenti software e servizi indispensabili per le valutazioni e la gestione degli investimenti nel segmento delle società non quotate: Il database EMAT dei multipli di transizioni europee presenta analisi dettagliate di oltre 10.000 operazioni M&A in tutti i settori industriali, indici e studi regolarmente pubblicati da Epsilon, incluso l’Argos Index; uno strumento per valutare il portfolio dei fondi di private equity, software in cloud per la gestione delle relazioni con i clienti e di progetti di M&A e data room virtuali per le transazioni delle PMI.

L’Argos Index® Mid-market misura l’andamento delle valutazioni delle società mid-market non quotate dell’area euro. Compilato da Argos Wityu ed Epsilon Research e pubblicato ogni trimestre, mostra la mediana su base semestrale del multiplo EV/EBITDA delle transazioni che soddisfano i seguenti criteri: operazione mid-market (valore per il 100% dei titoli compreso tra 15 e 500 milioni di euro), società target con sede in un paese dell’area euro, acquisizione di una partecipazione di maggioranza, esclusione di attività specifiche (servizi finanziari, immobiliare, high-tech).

Jean-Pierre Di Benedetto - Argos Wityu

Jean Pierre Di Benedetto

Managing Partner

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Giuseppe Bonsignore - Argos Wityu

Giuseppe Bonsignore

COO

ITALY

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Louis Godron - Argos Wityu

Louis Godron

Managing Partner

FRANCE

Karel Kroupa - Argos Wityu

karel Kroupa

Managing Partner

FRANCE

Gilles Lorang - Argos Wityu

Gilles Lorang

Managing Partner

BENELUX

Coralie Cornet - Argos Wityu

Coralie Cornet

Head of communications

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Jacqui Darbyshire

Chief Financial Officer

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La Compagnie Des Desserts - Argos Wityu
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Revennues : 50M€

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Revennues : 30M€

FRANCE